I Martedì Critici – Maurizio Cesarini

Martedì 8 novembre si terrà il settimo appuntamento stagionale de «I Martedì
Critici», gli incontri con i protagonisti della scena contemporanea organizzati
dall’«Associazione Culturale I Martedì Critici», giunti al dodicesimo anno di attività.
Ospite del settimo appuntamento stagionale presso l’Accademia di Belle Arti di Frosinone sarà
Maurizio Cesarini.

Maurizio Cesarini è nato a Senigallia (AN) nel 1957. Ha frequentato l’Accademia di
Belle Arti di Urbino, dove intorno alla metà degli anni ’70 l’incontro con un fotografo
di Urs Luthi gli apre un nuovo modo di pensare l’arte attraverso la pratica della
performance. Utilizza in questo periodo la performance e il travestimento per
evidenziare sia l’elemento maschile che femminile, adottando una modalità
performativa che definisce e struttura un interesse preciso verso il concetto di
identità. Successivamente la questione identitaria si sviluppa nell’ambito di un
ampliamento di una ricerca che investe la determinazione concettuale e statutaria
di forme quali la fotografia, il video e la performance. Afferma l’artista: “Il senso del
mio lavoro può riassumersi tra due pensieri che in qualche modo lo rappresentano;
l’uno di Montaigne quando dice “Sono io stesso la materia del mio libro” ; l’altro di
Lacan che esplicita chiaramente ciò che penso “Laddove mi vedo non ci sono,
dove ci sono non mi vedo”. La contraddizione tra le due posizioni è il luogo del
definirsi dell’opera.”
Cesarini ha insegnato diversi anni come docente di Anatomia artistica
all’Accademia di Belle Arti di Frosinone. Attualmente è docente all’Accademia di
Belle Arti di Urbino.
Ha partecipato a importanti mostre nazionali ed internazionali esponendo con artisti
di levatura internazionale tra le quali si segnalano: Visioni intermediari – Post
cinema: “Il dispositivo inarrivabile” (Eija-Liisa Ahtila, Doug Aitken, Candice Breitz,
Douglas Gordon, Gary Hill, Pierre Huyghe, Paul McCarthy, Toni Oursler, Pipilotti
Rist, Maurizio Cesarini, Bill Viola) a cura di Gabriele Perretta, 2018; “Other identity”
(collettiva) a cura di Francesco Arena, Galleria ABC-ARTE, Genova, 2019; Aliquid
a cura di Gabriele Perretta con Cindy Sherman, Helmut Newton, James Collins,
Dino Pedriali, Maurizio Cesarini, Galleria Gino Monti Ancona, 2017; Codec
FevistalFestival/Muestra de video y creaciones sonora (collettiva) a cura di
Tommaso Pedone, La c.a.l.a.c.a, Laboratorio de creaciòn artistica para la cultura
alternativa, Città Del Messico, 2015; Doppelganger (personale) Galleria Studio
Arte Fuori Centro Roma, a cura di Loredana Rea, 2013; Collective Eye con Joseph
Beuys, Gunther Brus, Maurizio Cesarini, Antonio D’Agostino, Allan Kaprow, Oleg
Kulik, Urs Luthi, Marcello Mazzella, Hermann Nitsch, Yoko Ono, Nam June Paik,
Gina Pane, Shozo Shimamoto, Wolf Vostell, Emiliano Zucchini, Aspetti della
videoarte contemporanea a cura di Gianluca Ranzi, Atelier dell’Arco Amoroso,
Ancona nel 2010; Videozoom Cina (collettiva) Maurizio Cesarini, Lionice Cola,
Antonio D’Agostino, Nico Macina, Michela Pozzi, Emiliano Zucchini, Biz-Art Center
Gallery, Shanghai, Cina, 2007.

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