LUCA PIGNATELLI
11 ottobre 2011, ore 19.30
Auditorium di Mecenate, Roma
a cura di Alberto Dambruoso e Marco Tonelli
con la collaborazione di Sara De Chiara
Ospite del quarto appuntamento dei Martedì Critici è Luca Pignatelli.
Dopo gli studi di architettura a Milano e una permanenza a New York, Pignatelli si dedica alla pittura intuendo l’analogia che intercorre tra composizione architettonica e pittorica. I suoi dipinti sono caratterizzati dalla forte presenza materica del supporto – spesso un telo ferroviario – che interviene interrompendo l’uniformità della visione e connotando così il quadro di una dimensione fortemente antinaturalistica. Cuciture, rammendi, toppe, uso di materiali extrapittorici, ma anche schizzi di colore, fanno da sfondo e interagiscono col soggetto rappresentato. Lo sguardo, inciampando tra le scabrosità della superficie, diventa dunque frammentario, proprio come lo sono le sculture della classicità che spesso compaiono nei suoi dipinti. Monumenti antichi o paesaggi urbani moderni, animali o aerei, tutti i soggetti raffigurati dall’artista sono sospesi in una dimensione in cui aleggia un’inquietudine, una tensione, il presentimento di una minaccia sia essa dovuta all’azione del tempo o a quella dell’uomo.