PIETRO FORTUNA
17 aprile 2012, ore 19.00
Auditorium di Mecenate, Roma
a cura di Alberto Dambruoso e Marco Tonelli
con la collaborazione di Sara De Chiara
Ospite del quarto appuntamento dei Martedì Critici è Pietro Fortuna.
Artista complesso e al contempo sofisticato, nasce a Padova nel 1950 e si trasferisce a Roma, dove tuttora vive e lavora; qui inizia la sua formazione umanistica che lo introduce a studi di architettura e filosofia. Di questo approccio alla profondità e al pensiero è intrisa tutta la sua opera, che unendo gli spunti più originali di una revisione dell’idea di modernità, crea immagini dense e prive di emozione.
La sua più recente installazione presso la hall del Macro nel 2011, intitolata GloryII, Le lacrime dell’angelo, compendio spettacolare di altre tre opere, testimonia la complessità del suo pensiero e della sua opera.
Fondatore di Opera Paese, attiva tra 1996 e 2004, dove arte, musica e riflessione teorica si sono fuse alla perfezione, Fortuna fa dell’assenza di rappresentazione il fine ultimo per consegnare all’opera e alla sua nuda presenza la fondazione di un’estetica.
Sue partecipazioni alla Biennale di San Paolo e di Parigi, oltre a rassegne internazionali presso musei pubblici di Francoforte, Caracas, Bogotà o Glasgow, lo pongono come importante rappresentante di un “realismo iniziatico” e di quella che possiamo dire di una personalissima “impossibilità della forma”.