H.M. LIM
27 marzo 2012, ore 19.00
Auditorium di Mecenate, Roma
A cura di Alberto Dambruoso e Marco Tonelli
con la collaborazione di Sara De Chiara
Dopo i successi delle trasferte milanesi al Museo Pecci e napoletane al Pan, tornano a Roma “I Martedì Critici” nel consueto spazio dell’Auditorium di Mecenate.
Ad aprire la serie dei dieci appuntamenti è H.H. Lim. Artista sino-malese, ma romano d’adozione (vive a Roma dal ‘76 dove ha anche compiuto gli studi artistici all’Accademia di Belle Arti), Lim ha dato vita negli ultimi venticinque anni di attività ad un’opera di impronta neo-oggettuale dalle forti cariche concettuali, mediando la filosofia del mondo orientale, fatta di pause e di silenzi con quella occidentale più frenetica ed aggressiva. Attraverso l’utilizzo di media differenti, dal video alla scultura, dal quadro inciso alla performance, Lim induce lo spettatore ad una meditazione riflessiva di fronte alle sue opere. Temi e spunti più disparati, che variano dalla crisi mondiale alle vedute della Roma contemporanea, dalla performance in cui Lim nelle vesti di pescatore instaura un rapporto di reciproco rispetto territoriale con una carpa a quella in cui si inchioda la lingua rappresentando metaforicamente e contemporaneamente i due mondi, quello asiatico costretto alla censura e quello occidentale che parla troppo, dimostrano dell’incessante bisogno di Lim di ancorarsi alla realtà del suo tempo cogliendone, come le linee che attraversano e solcano le sue opere, solamente gli aspetti più essenziali.
Per la serata l’artista proietterà alcuni video di performance insieme alla consueta slide show di immagini.
alcune immagine fotografiche dell’evento: